La miglior ristrutturazione del 2015 secondo il sito di Architettura più visitato del mondo.

The Number 6 è stato concepito per restituire all’antico Palazzo Valperga Galleani di Canelli di Barbaresco, in Via Alfieri 6 nel cuore di Torino, la vocazione intrinseca di dimora prestigiosa ed “edificio da reddito” nobiliare, che durante i secoli XVII e XVIII dettò le trasformazioni più significative ancora oggi leggibili e recuperabili come facies architettonica dell’intera area. L’edificio realizzato nel 1663 da Maurizio Valperga, e ampliato nel 1781 da Michele Luigi Barberis, ha infatti subito nel corso dei secoli profonde trasformazioni sia nella forma sia nella destinazione d’uso. Palazzo Valperga Galleani è oggi un immobile dalle molteplici chiavi di lettura: dall’architettura all’arte, dalla moderna funzionalità al benessere. .

Stile senza tempo

I lavori sono durati 20 mesi e hanno portato alla ristrutturazione totale di sei piani fuori terra e di due piani interrati e la trasformazione dell’edificio di epoca neo classica, recentemente utilizzato come sede degli uffici comunali della Polizia Municipale, tornato al suo splendore nel nuovo salotto torinese dove le griffe hanno recentemente aperto i loro flagship di punta.

Quadrato – Quadrilatero Torino

Quadrato è il condominio della gioventù contemporanea, una classe dinamica di giovani professionisti, dottorandi, pendolari della conoscenza e chiunque scelga Torino per un medio periodo. Al suo interno le antiche stanze del convento sono trasformate in appartamenti di varie metrature, dal monolocale al pluristanza, per l’occasione definiti Monotipo, Bitipo, Tritipo. Risultato di uno studio sulla singola cellula abitativa estremamente funzionale e minimale ma inserita in un contesto esistente. Il concetto razionalista di “existenz minimum” ha influito nella definizione del progetto degli spazi delle unità abitative a partire dalla più piccola, il Monotipo.

Lascaris

I lavori, sugli esterni e nel design degli interni di Domus Lascaris, saranno realizzati da Boffa, Petrone & Partners, lo studio di progettazione di Building, guidato dall’Architetto Luca Petrone. Lo studio, che nelle recenti progettazioni si è focalizzato su interventi più conservativi, dedicherà molta attenzione all’impatto ambientale della nuova casa, minimo con consumi minimi e unità abitative in classe energetica alta. Lo scheletro dell’edificio resterà invariato, mentre si lavorerà sulla superficie esterna, inserendo finestre frangisole e specchiature che formano un cannocchiale di luce all’interno. Gli appartamenti saranno 11, con tagli variabili tra i 127 mq e i 247 mq, con due attici con superattici da 423 mq e 531 mq. All’interno dell’edificio, l’arte dialogherà con la nuova architettura con una galleria d’arte accessibile ai pubblici, mentre gli abitanti godranno di un grande spazio per il wellness con piscina, spa, una palestra con area fitness. Molta attenzione anche nei materiali: la progettazione lavorerà con grandi marmi di Carrara, essenze pregiate come il rovere, l’olmo, l’iroko e il doussie. Innovazione anche nella domotica, attentissima al comfort energetico e funzionale a gestire gli scenari luminosi in ogni singola stanza, anche da remoto.

Uptown Torino

In corso Giovanni Lanza, sotto la Villa della Regina e verso il Monte dei Cappuccini, vedrà la luce Uptown Torino, riconversione della struttura dell’ordine La Salle di Villa San Giuseppe, che dal 1972 ha ospitato studenti universitari. Uptown Torino diventerà un edificio residenziale di 4 piani fuori terra, con numerosi servizi in cohousing per gli inquilini, giardini privati e orto condominiale, oltre a un campo da calcetto, uno da padel e la palestra: un’esclusiva e moderna terrazza su Torino, inserita nel contesto della precollina, zona tra le più richieste e nobili della città. I lavori inizieranno a giugno 2020 e dovrebbero compiersi nell’arco di 24 mesi. 

Forrest in Town

Forrest in Town

Gate Central

Porta Ticinese è una delle zone più ambite dai milanesi e non solo, è un quartiere unico, a pochi passi dal centro di Milano, dove storia e cultura si fondono con il design e la contemporaneità. Un’area della città viva e affascinante che da anni attrae giovani e famiglie, offrendo servizi esclusivi; un luogo dove vivere il divertimento e il relax, immergendosi nell’atmosfera dei tipici e vivaci locali presenti nella zona o godendosi la tranquillità delle ampie aree verdi circostanti. La nuova costruzione che sorgerà di fronte alle Colonne di San Lorenzo, presenterà due piani interrati e quattro fuori terra. Per il Piano Terra e il Primo Interrato è previsto un utilizzo commerciale, mentre per il Piano Primo, Secondo e Terzo è previsto un utilizzo residenziale. L’edificio sarà dotato di una autorimessa al Secondo Piano Interrato. La palazzina si contraddistinguerà per Design, tecnologia, innovazione e risparmio energetico (Classe energetica A). La facciata dell’edificio è stata pensata per fondersi perfettamente con il meraviglioso contesto circostante, mentre le unità abitative, suddivise in trilocali e plurilocali, presenteranno materiali di qualità , impianti di ultima generazione e finiture di pregio, in modo da offrire confort e bellezza a chi le abiterà.

Bloc Savona

Questa parte di Milano è una ex zona industriale che negli ultimi trent’anni, da quando Giorgio Armani decise di stabilire in Via Bergognone il suo quartiere generale, è diventata un punto di riferimento in tutto il mondo per la moda e per il design. Quest’area riqualificata e valorizzata è anche uno tra i quartieri residenziali più ambiti della città, una zona dove vivere serenamente a qualsiasi età. La nuova costruzione che sorgerà di fronte al design district di Via Savona si distribuirà in due singole costruzioni: una più esterna e una più interna, collegate da un ampio giardino condominiale. Il corpo più interno svilupperà quattro piani fuori terra, mentre quello più esterno sei. Le autorimesse saranno posizionate nel piano interrato. BLOC Savona presenterà una facciata di mattoni tipica del contesto post industriale che la ospita. Le unità abitative saranno suddivise in comodi bilocali e trilocali tutti dotati di balconi e in alcune soluzioni saranno realizzati anche ampi terrazzi. Finiture di pregio e un’attenzione particolare all’efficienza e al risparmio energetico (classe energetica A) garantiranno il massimo del confort e dell’eleganza agli appartamenti. Infine, la dotazione delle più avanzate tecnologie di domotica consentiranno di vivere la casa sfruttando comodità e servizi innovativi.

Garden in Town

Un nuovo progetto, firmato Boffa Petrone & Partners per il Gruppo Building, con cui proseguire l’opera di riqualificazione del quartiere iniziata con Forrest in Town. Con Garden in Town si vuole intensificare e velocizzare il cambiamento, sia del modo di progettare sia del modo di costruire, ponendo in primo piano il benessere della persona con il rigoroso rispetto dell’ambiente. Il progetto sorge su una ex area industriale, dal sedime di circa 3800 mq: qui si svilupperà un sinuoso e armonico edificio di 5 piani fuori terra, con oltre 65 appartamenti, per una superficie complessiva di quasi 7000 mq, oltre a un grande giardino interno e dei box interrati. Il filo conduttore sarà la sostenibilità, partendo dalla scelta dei materiali fino alla scelta di aziende subappaltatrici con filiera green certificata. Il rispetto dell’ambiente e il corretto rapporto uomo-costruito saranno i focus principali di Garden In Town. Il progetto è in fase di lavoro: si prevede che il cantiere possa prendere il via entro la fine dell’anno, con le attività di bonifica ambientale e successivamente la costruzione.

17024 Varigotti

Dalla demolizione dell’Hotel Plaza, oggi in completo stato di abbandono, nasce 17024 Varigotti, un raffinato progetto abitativo di architettura dinamica contemporanea, meravigliosamente integrata nel contesto storico e naturale del Borgo.

Andromeda Mountain House

Sagnalonga

La casa più bella del mondo

Un nuovo modello di abitare la casa, che si adatta allo stile di vita della famiglia moderna e trasforma anche l’aspetto della casa più bella del mondo, in Via Alfieri a Torino. The Number 6, il celebre palazzo barocco che già nel 2015, dopo l’intervento del Gruppo Building, è stato premiato da ArchDaily come Building of the Year, presenta il restyling del suo attico, completamente rinnovato nella forma e nello sviluppo degli spazi. Dopo circa 10 anni dall’ultimo intervento, l’appartamento al piano più alto del prestigioso Palazzo Valperga Galleani è stato oggetto di una nuova progettazione e di un allestimento che punta a valorizzare gli spazi comuni e la socialità domestica, con un’inedita combinazione degli ambienti che cambiano nella loro funzione. Dopo la pandemia, è infatti cresciuta la necessità per le famiglie di avere a disposizione ancora più spazio per l’isolamento e la privacy, dove svolgere in modo confortevole e produttivo le sempre più ricorrenti attività di home working, allenamento e studio.

La casa dei sogni

Ogni tanto abbiamo bisogno di confini per definire lo spazio.

L’attico all’ultimo piano di The Number 6 è l’appartamento più grande del palazzo, con i suoi oltre 140m2 di solo soggiorno.

Rappresenta senza dubbio l’unità più affascinante della struttura.

Il concetto fondamentale è la relazione tra i diversi spazi all’interno della stessa stanza. In questo caso particolare è stata soddisfatta l’esigenza del cliente che voleva avere allo stesso tempo una cucina chiusa dove cucinare e un soggiorno aperto e molto ampio.

Abbiamo progettato una cucina al centro della stanza che ha la stessa funzionalità del camino all’interno dei racconti di F.L. Wright. E’ il cuore della casa, diventa una teca di vetro durante il giorno e una lanterna durante la sera.

Due porte scorrevoli definiscono l’interazione tra gli spazi. Fuori dalla cucina di vetro lo spazio stesso trova la sua funzione senza bisogno di muri: la sala da pranzo sulla sinistra, il soggiorno sulla destra, in un perfetto equilibrio di proporzioni.

Il pavimento il legno è presente sia dentro che fuori e crea uno spazio continuo, come se l’inquilino fosse sempre nella stessa stanza. Il vetro laminato è trasparente e neutrale in modo tale che le strisce a LED RGB possano illuminarsi con luci colorate creando atmosfere differenti a seconda delle circostanze.

Qualche volta i confini sono composti da vetro e luci.

Rocce di Pinamare

Ristrutturazione di due unità abitative site nel residence di Pinamare progettato dall’arch. S. Hutter nel 1972. Il complesso è caratterizzato dalla forte integrazione con il contesto ambientale ligure attraverso la realizzazione di una successione di terrazzamenti fronte mare, adagiati sul terreno in pendenza, che danno ad ogni unità abitativa – a ciascun piano – la possibilità di avere una suggestiva terrazza sulla baia e la reale sensazione di essere in una villa sul mare, al piano terra.
Le unità abitative interessate dall’intervento di ristrutturazione sono adiacenti e posizionate al sesto e ultimo piano del Residence. Questa posizione privilegiata viene sfruttata nella risistemazione del grande terrazzo fronte mare e del giardino che si sviluppa a monte verso la strada secondaria di accesso al complesso.
Le grandi vetrate scorrevoli sono la quinta flessibile che separa l’ambiente interno dall’esterno creando così la possibilità di estensione verso il mare degli spazi dedicati alla zona giorno: bianca, luminosa e accogliente. Le camere e servizi invece si affacciano sul retro, verso monte, verso la tranquillità della fresca pineta sul pendio.

Una casa illuminante

Questo appartamento vede nella luce artificiale, declinata in tutte le sue intensità e tonalità, la vera protagonista indiscussa, il punto di partenza da cui si è dipanato l’intero lavoro.

Italya

Italya

Building Desk

Building Desk

Snodo Desk Lounge

Snodo Desk

Snodo Desk

Snodo Desk

Balbiano Desk

Balbiano Desk

Manica Sud

Manica Sud

OGR Torino

#ogrtorino

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Uffici Milano

Mentre la sede di Torino si sviluppa al piano terra, introversa, invitando i clienti ad entrare o a curiosare lo spazio di lavoro interno, la sede di Milano è estroversa, è un attico vetrato dove il cliente è indotto a proiettare lo sguardo verso l’esterno, quasi a 360°.  Un legno sbiancato come soffitto e un legno naturale su cui camminare, tra salotti per riunioni informali e tavoli di ferro e vetro per postazioni di lavoro o riunioni, di fronte ad un videowall 3x2mt. Una finestra virtuale per affacciarsi su tutti i progetti, passati e futuri.

Uffici bp+p

Lascaris

Snodo

Snodo

Social Table

Social Table

alkemy – body meets soul

I rapporti armonici della natura sono la base del nostro progetto per alkemy. Le linee orizzontali delle mensole e della boiserie, il ritmo delle nicchie, lo sviluppo a spirale del lampadario e del bancone seguono le proporzioni auree e la serie di Fibonacci.
Un filo d’acqua scende dal lampadario realizzato da Lucifero Illuminazione e corre lungo il bancone come in un perpetuo ciclo dell’acqua in vitro. Sezioni grezze di pino marittimo vengono utilizzate come base d’appoggio per la visione dei prodotti e per sostenere un vecchio secchio di metallo che funge da lavandino.
In questo nuovo flagship store si abbatte la barriera tra cliente e commesso che condividono lo stesso spazio donando al negozio un carattere unico e particolare ma allo stesso tempo semplice e genuino.

alkemy – body meets soul

Una piccola boutique al piano strada, un angolo di quiete e di pace, dove l’armonia e la semplicità delle linee degli arredi guidano lo sguardo tra i prodotti di cura della pelle marchio alkemy. Lo spazio minuto racchiude sotto la volta di mattoni a vista, una serie di esperienze differenti: dall’esposizione alla prova prodotti.
Il bancone in resina, con gli angoli morbidi, è un elemento che trascende la sua funzione stessa e invita il cliente a seguire un tour della boutique, enfatizzato dalle linee curve delle mensole color rame su uno sfondo verde chiaro. Il rosa pallido dei mobili contenitori, il rosso dei mattoni e il tradizionale pavimento in resina completano l’armonica mood board del nuovo alkemy flagship shop.
Un serramento di rame dallo stile retrò nasconde lo spazio dedicato ai trattamenti viso e completa l’ambiente orientato interamente al cliente e alla sua pelle.

Skin Lab – Centro Medico Fototerapico

Skin Lab Torino mette a disposizione dei propri pazienti un team di professionisti giovani ma con comprovate competenze specifiche nel settore in cui operano. Il nostro obiettivo è accogliere ogni singolo paziente nei molteplici aspetti che concorrono al suo star bene, da quello più semplice al più complesso, offrendo un servizio di alto livello all’insegna della riservatezza e dell’attenzione verso qualsiasi esigenza o problema.

Italian Food Style Education

Nello storico Palazzo Valperga, dove le linee barocche incontrano la più elegante architettura moderna, uno spazio suggestivo dedicato a tutti gli appassionati di cucina, un luogo elegante, entusiasmante e polifunzionale per corsi, team building ed eventi studiati su misura.

Settimo Cielo Retail Park

Nuova costruzione dell’espansione del retail Park con la realizzazione di edifici commerciali, ipermercato, ristorazioni, parcheggi pilotis nonché mall e piazze urbane di collegamento.Un sistema di collegamenti alle maggiori arterie di traffico ed un ampio numero di ingressi renderà la viabilità da e verso il Retail Park semplice e fluida. L’accesso risulterà in tal modo agevolato rendendo lo shopping ancora più piacevole. Il progetto si caratterizza per una chiara scelta di fondo: organizzare un sistema architettonico funzionale, utilizzando spazi studiati secondo impostazioni innovative e con tecnologie all’avanguardia. L’organizzazione del Parco Commerciale in 5 edifici separati e indipendenti, ciascuno dedicato ad una specifica merceologia, crea un ambiente ordinato e facilmente fruibile. Un parco in grado di assecondare perfettamente le esigenze dei singoli utilizzatori finali, grazie anche ad una accessibilità studiata nei minimi dettagli, ampi spazi per il parcheggio e comodi percorsi pedonali interni 

Colore by Vasino

Colore by Vasino

Colore by Vasino 2019

Colore by Vasino 2019

Villa-Balbiano, un luogo differente.

Il progetto è sito ad Andezeno, (Torino) nelle proprietà delle cantine Balbiano; il progetto consiste nel naturale proseguimento di due fabbricati esistenti a soddisfare l’esigenza della committenza di un ampliamento spaziale funzionale al reale fabbisogno fisico ma anche in qualche modo utile al ruolo scenografico e rappresentativo della storica attività vinicola.

La copertura a doppia falda viene mantenuta, evidenziata e reinterpretata con una leggera asimmetria.

Uno spazio che per la sua funzione scenografica mantiene la nuova struttura metallica a vista, evidenziando così la differenza stilistica con l’esistente tetto in legno, e caratterizzato attraverso due grandi vetrate strutturali nell’ispirata volontà di legare l’ambiente interno al suo contesto naturale esterno; il vino alla terra dalla quale è prodotto. Le due pareti vetrate sono rivolte una verso il giardino, il verde e la natura, e l’altra verso la proprietà e la cantina storica. La prima vetrata, rivolta a sud, ha la possibilità di essere ombreggiata da un pergolato metallico scorrevole sovrapponibile alla copertura che permette l’utilizzo della struttura anche nei mesi caldi.Al di sotto di essa insiste lo spazio principale, fulcro dell’intero progetto; un ambiente pensato con una veste espositiva e museale, dove il vino può venire degustato dai clienti e decantato dai proprietari.

La struttura del nuovo corpo di fabbrica è metallica, coibentata e rivestita all’esterno di lamiera preverniciata; le vetrate sono composte da una struttura metallica interna alla quale sono fissati dei pannelli di vetro stratificato. Le nuove murature sono realizzate in mattoni paramano a vista per meglio integrarsi con l’esistente.

Masks

FOR SALE

Queen of Hearts

Queen of Hearts